La Rigenerazione
ENZIMI
Lo studio della biologia dell’epidermide ha reso evidente, oltre che la sua struttura e le sue funzioni, anche l’esistenza di un ampio catalogo di enzimi e di recettori che interagiscono di continuo sulla sua superfice e al suo interno, la cui complessità non è ancora del tutto chiarita. Gli enzimi possono essere definiti proteine, semplici o complesse, capaci di elevare enormemente la velocità delle reazioni chimiche termo-dinamicamente possibili, senza alterarne il delicato equilibrio. Ogni enzima catalizza, generalmente, una ben determinata reazione a carico di un substrato specifico. Si denominano substrati le sostanze che sono trasformate nella reazione enzimatica e prodotti della reazione quelli che vi si formano. La regolazione dell’attività enzimatica nelle cellule è svolta da specifici effettori, genici, ormonali, o non, ed è soggetta anche alle variazioni chimico-fisiche del mezzo in cui l’enzima opera. Un equilibrio delicato ed estremamente sensibile in ognuno di noi, da rispettare e proteggere a lungo.
Nomenclatura e classificazione
La denominazione individuale degli enzimi è fatta aggiungendo il suffisso – asi al nome del relativo substrato (es. ureasi l’enzima che idrolizza l’urea), come quella che riguarda la classe enzimatica: transaminasi o aminotransferasi.
Gli enzimi finora noti sono stati raggruppati da una commissione internazionale istituita nel 1956, in sei classi principali:
- Transferasicatalizzano il trasferimento di un raggruppamento chimico da una molecola all’altra
- Ossidoriduttasicatalizzano reazioni di ossido-riduzione
- Liasicatalizzano la rottura non idrolitica e, in molti casi, la formazione di legami covalenti.
- Idrolasicatalizzano reazioni idrolitiche consistenti nella rottura di legami covalenti per introduzione di una molecola di acqua.
- Isomerasi
- Ligasi