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INVECCHIAMENTO

L’invecchiamento è un progressivo declino delle funzioni biologiche dell’organismo, legato alle alterazioni delle strutture cellulari, subcellulari e molecolari. L’invecchiamento propriamente ha inizio dopo il raggiungimento della maturità riproduttiva e al termine del processo di sviluppo, quando l’organismo raggiunge il massimo delle sue potenzialità biologiche. Nell’ambito dell’endocrinologia l’invecchiamento è responsabile della graduale e lineare diminuzione della riserva fisiologica di ciascun sistema ormonale.

Le modificazioni cutanee che avvengono nel corso del tempo riconoscono due cause principali:

l’invecchiamento cronologico, che costituisce un processo fisiologico al quale non ci possiamo sottrarre nell’arco dei decenni, determinato soprattutto da fattori genetici, influenzato da fattori ambientali quali l’attacco ossidativo prodotto dall’azione di fattori esogeni tra cui inquinanti ambientali e metalli pesanti, ed il foto-invecchiamento, che si sovrappone al precedente nelle aree fotoesposte. Esso è un processo degenerativo conseguente all’esposizione cronica ai raggi UV. Tuttavia, a causa delle similitudini morfologiche che i due processi presentano, è necessaria un’attenta valutazione.

Cronoinvecchiamento: dal punto di vista clinico la pelle appare più sottile, chiara e meno elastica. Esso, infatti, danneggia le proprietà meccaniche della pelle, di cui il derma costituisce l’elemento di sostegno, a causa della sempre minore capacità dei fibroblasti a sintetizzare i componenti della matrice extracellulare, sino ad arrivare all’atrofia del tessuto.

Fotoinvecchiamento: l’esposizione cronica al sole è responsabile di alterazioni dermatologiche che si possono manifestare a carico delle sedi più esposte alla luce solare: secchezza, desquamazione, cute ruvida e ispessita, accentuazione delle rughe di espressione. Il danno solare cronico induce alterazioni importanti della pigmentazione cutanea. E’ frequente il manifestarsi di efelidi, lentiggini, cheratosi pigmentate, ingiallimento. La dermatoeliosi provoca la formazione di teleangectasie, la degenerazione delle fibre elastiche e l’alterata distribuzione del collagene. Nel fotoinvecchiamento i radicali liberi, in eccesso rispetto alla capacità neutralizzante dei sistemi antiossidanti, danneggiano DNA, lipidi e proteine e interferiscono con i meccanismi di trasduzione coinvolti nella differenziazione e crescita squilibrandoli inducendo la foto-carcinogenesi dell’epidermide.

Cause

Le cause dell’invecchiamento non sono state del tutto chiarite; giocano un ruolo principale sicuramente sia le modificazione che avvengono a carico del sistema immunitario che del sistema endocrino.

Sistema immunitario è l’organo deputato alla difesa del nostro corpo da sostanze estranee patogene mediante la produzione di cellule specializzate (Linfociti T, B) e di particolari Interleuchine.

Interleuchine: proteine secrete dai globuli bianchi, con numerose funzioni, dallo stimolo alla differenziazione cellulare all’induzione del processo infiammatorio. Durante il processo dell’invecchiamento si assiste ad uno squilibrio nella produzione di tali proteine da parte dell’organismo, con un aumento della vulnerabilità dello stesso agli agenti estranei. Tipicamente si può avere un incremento nella produzione di IL-6, responsabile di un aumento del processo infiammatorio; l’eccessiva quantità di IL-6 sembra favorire la deposizione della proteina amiloide così come il riassorbimento osseo e quindi favorire rispettivamente la comparsa della demenza di Alzheimer e di osteopenia e osteoporosi.

Sistema endocrino o sistema ormonale è rappresentato da un insieme di ghiandole e cellule (dette ghiandole endocrine e cellule endocrine) le quali secernono delle sostanze proteiche o lipidichechiamate ormoni. Il sistema endocrino gestisce il funzionamento dell’organismo. Nel corso dell’invecchiamento si assiste ad una riduzione dei livelli degli ormoni sessuali, i loro precursori come il DHEA ed il pregnenolone, la melatonina, gli ormoni tiroidei e l’ormone della crescita. D’altra parte i valori di altri ormoni come il cortisolo e la prolattina, tendono ad innalzarsi con il passare dell’età.

Estrogeni: Ormoni sessuali prodotti dalle ovaie durante tutto il ciclo mestruale (estradiolo e estrone), la cui biosintesi e regolazione dipende dalle gonadotropine ipofisarie (FSH e LH). Hanno azioni diverse su tessuti diversi: stimolano lo sviluppo dello stroma dei dotti mammari, sono responsabili della fase di crescita accelerata e della chiusura delle epifisi di accrescimento durante la pubertà; modificano la localizzazione del grasso corporeo; riducono la velocità di riassorbimento osseo antagonizzando l’azione del PTH sull’osso sono responsabili inoltre del normale mantenimento delle normali strutture cutanee e dei vasi sanguigni.

Menopausa: è il processo più evidente dell’invecchiamento dovuto ad una riduzione drastica degli ormoni sessuali nelle donne (estrogeni) che si attua intorno ai 50 anni. La versione maschile riguarda invece il testosterone, ma in questo caso il calo non avviene sempre in tutti gli uomini e nelle proporzioni con cui calano gli estrogeni. Tuttavia, in alcuni studi è emerso che certi fattori di rischio per la malattia coronarica sono presenti in misura maggiore quando c’è carenza dell’ormone, al contrario alti livelli di testosterone si accompagnano a fattori protettivi come livelli più elevati di colesterolo HDL. In pratica, la carenza di testosterone potrebbe favorire l’aterosclerosi delle coronarie.

Durante la menopausa la donna assiste ad una serie di modificazioni del proprio organismo legate essenzialmente alla carenza di estrogeni. Nei primi 5 anni del climaterio si ha un brusco declino sia della componente collagenica della cute, con una conseguente riduzione della distensibilità e dell’elasticità della pelle, ma si assiste anche ad una notevole perdita di massa ossea, con un notevole incremento del rischio di frattura, che continua in maniera molto più graduale con il trascorrere degli anni. Il dato che tutto questo possa avvenire, a prescindere dall’età, anche in persone giovani ma che presentano una menopausa precoce, sottintende la grossa importanza della sfera ormonale nel processo dell’invecchiamento.